La Giornata mondiale dei poveri è stata istituita da Papa Francesco nel 2016, al termine del Giubileo straordinario della Misericordia. L'obiettivo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla realtà della disuguaglianza sociale e dell'impoverimento di milioni di persone in tutto il mondo, impoverimento causato soprattutto da istituzioni e strutture che tendono a sfruttare i lavoratori, a depredare l'ambiente e a concentrare la ricchezza nelle mani di pochi.
È essenziale riconoscere che il forte aumento del numero di persone in situazioni di indigenza o prive del necessario per vivere dignitosamente non è frutto del destino, della volontà di una divinità o semplicemente dell'incapacità o della colpa delle vittime. Papa Francesco lo sottolinea quando dice che "i poveri hanno un posto privilegiato nel cuore di DioDio è così "impaziente" di fronte alla loro sofferenza che non rende loro giustizia" (Messaggio, 2024).
L'impoverimento non è voluto da Dio, ma non può nemmeno essere imputato genericamente alle vittime. A questo proposito, dovremmo concentrarci sulla questione delle migrazioni. Ci sono milioni di migranti in tutto il mondo che decidono, con coraggio e sofferenza, di lasciare la propria terra, i propri parenti, i propri riferimenti identitari, alla ricerca di condizioni di vita più dignitose per sé e per le proprie famiglie. Fuggono da sistemi economici, istituzioni politiche, guerre e contesti sociali che non offrono loro alcuna possibilità di vivere dignitosamente e li condannano a vivere nella miseria.
Da questo punto di vista, l'atto migratorio è spesso un tentativo estremo di sfuggire alla gabbia della povertà a cui milioni di persone sono condannate. Le persone migrano alla ricerca di una "opportunità", di una "possibilità", di una "scappatoia" per superare le mura della povertà. L'atto migratorio denuncia le gabbie della povertà, sottolinea il coraggio, gli sforzi e le lotte dei migranti e, soprattutto, sfata le ideologie che tendono a colpevolizzare le vittime. In questo senso, offrire un'"opportunità" è prima di tutto un atto di giustizia.
Che la celebrazione dell'8ª Giornata dei poveri rafforzi il nostro impegno di solidarietà per abbattere tutti i muri della povertà.